Terraia
Terraia rappresenta la massima espressione del Sangiovese di Cantina le Pietre.
Terraia, vuole essere un vino fortemente legato al terra ed al territorio. Proprio il suo nome, Terraia, compare per la prima volta in una mappa catastale del 1711 del podere Casa al Bosco, dove oggi sorgono il cuore della tenuta e la vigna dove nasce questo meraviglioso Sangiovese.
Un Sangiovese che racchiude a pieno l’eleganza.
È un vino fortemente legato al territorio, espressione sincera del Sangiovese nel Valdarno di Sopra. Raccoglie l’anima della nostra terra con eleganza e finezza, senza mai cedere all’opulenza.
Denominazione: Toscana IGT Sangiovese
Prima annata commercializzata: 2024
Produzione annua media: 2500 bordolesi (750ml) numerate
Premi e Riconoscimenti
La viticultura
La vigne, piantate nel 2006 e nel 2004 sono due parcelle confinanti di 2 ettari circa di recente acquisizione da parte dell’azienda. Le uve sono un blend di diversi cloni di Sangiovese con una buona percentuale di cloni di Sangiovese Grosso.
Esposta a ovest beneficia di ottima esposizione solare. Il
suolo è argilloso, ricco di quarzo,
rocce arenarie e galestro tipici del Valdarno superiore.
L’attenzione ai dettagli è meticolosa, si privilegiano lavorazioni manuali preservando il microcosmo tra funghi benefici, insetti, batteri e viti.
La gestione del verde è volta a preservare il massimo equilibrio della pianta, le viti non vengono cimate prediligendo il metodo francese del Tressage, ne vengono concimate, questo consegue che la produzione a ettaro è molto limitata, elemento fondamentale per concentrare nel grappolo fenoli e composti aromatici.
La vinificazione
La vinificazione pone grande attenzione sulla fase fermentativa, gli interventi sono ridotti al minimi volti a garantire la massima espressione del terroir e del vitigno,
La vendemmia avviene in più fasi tra metà settembre e metà ottobre, con una raccolta scalare delle uve a diversi stadi di maturazione.
Le diverse selezioni raccolte vengono fermentate, tramite l’ausilio di lieviti autoctoni, in vasche aperte ad acino intero con delicate follature giornaliere.
L’intero processo fino a dopo la svinatura viene svolto manualmente e in assenza di pompe di ogni genere.
Successivamente, le diverse selezioni raccolte vengono affinate per un 40% in tonneaux da 500l e 60% in barrique di rovere francese rigorosamente selezionate e mai nuove. La mallolattica viene svolta naturalmente in legno.